“Per Stefano” di Maurizio Cucchi, 30/10/12
[caption id="attachment_2291" align="alignleft" width="111" caption="Stefano Giovanardi"][/caption] Amico mio, tanto presto e assurdamente richiamato, ripenso ai tuoi occhi dubbiosi e ironici, alla tua voce calda eppure così fragile e stranita in quei pochi minuti di un'ultima conversazione dolorosa. Amico mio, figura nobile nella parola e nel cuore, acuto e delicato insieme, ti scrivo queste poche, inadeguate righe, per rimanere ancora...