Notizie dal Blog

L’ultimo Wenders (L’Immaginazione, novembre-dicembre 2015)

Ho letto con grande stupore alcune stroncature dell'ultimo film di Wim Wenders, il cui titolo italiano è Ritorno alla vita, mentre quello originale (che valeva la pena mantenere) suona: Every thing will be fine. Ho scritto «con grande stupore» e non è vero. Non mi...

Dello scrivere biografie (L’Immaginazione, settembre-ottobre 2015)

Nella quantità ormai imbarazzante delle cose che si pubblicano in Italia non vedo mai belle biografie. E pochissime se ne traducono della magnifica produzione anglosassone e francese. Non so quale perverso ragionamento facciano gli editori del nostro paese: romanzi inutili e che a stento raggiungeranno...

Fotografie (L’Immaginazione, luglio-agosto 2015)

«Cammino e guardo, guardo e cammino» scrive Silvio Perrella nel suo ultimo libro Doppio scatto (Bompiani), un libro in cui ogni testo accompagna una fotografia. Sì, perché oltre a camminare e guardare, Perrella fotografa ciò che lo colpisce. Non lo fa con intenti estetici, ma...

I bambini sanno (L’Immaginazione, maggio-giugno 2015)

C'è qualcosa nel nuovo film di Walter Veltroni, I bambini sanno, che lascia malissimo. Uscendo dall'Auditorium di Roma, dove si è tenuta un'anteprima affollata di celebrità, avevo ascoltato commenti irritati, decisamente negativi, quando non erano i «bellissimo, bellissimo» di prammatica clientelare. Bellissimo non si può...

Un sasso nello stagno. Fusione Mondadori/Rcs (Il Foglio, 21/2/14)

Leggo la dichiarazione di Sandro Veronesi a Simonetta Fiori su Repubblica a proposito del progetto di fusione Mondadori-Rcs: «Dove non c’è concorrenza il mercato muore» e mi stupisco molto che Veronesi non si sia ancora accorto che il mercato è già bell’e morto. Devo dunque...

Morante alla Biblioteca Nazionale di Roma (LEFT, 2/2/14)

«Di quella casa mi piacque tutto: la luce, la posizione, la camera con il letto d’ottone, lo studio-salotto in cui lei sapeva così bene accoppiare il rigore stilistico con la fantasia; guardando il suo tavolo potevo immaginarla nella sua attività creativa, finalmente libera dalle schiavitù...

L’intrigante leggerezza di Houellebecq (20/1/14)

Peccato però. Alla fine questo Sottomissione è un libro che non mantiene le promesse della prima metà. Mi sono divertita molto leggendolo almeno fino a pag. 150 (ne conta 100 di più), mi ha riportato alla novità che rappresentò Le particelle elementari con le sue fissazioni erotiche...

Irene Brin e “Bellissima” al Maxxi (LEFT, 20/12/14)

[caption id="attachment_4051" align="alignleft" width="284"] Foto di Ugo Mulas[/caption] Che anno fantastico il 1952. Le macerie della guerra sono definitivamente alle spalle e il paese è all’inizio di un miracolo economico e artistico senza precedenti. Per questo non esita Irene Brin a preferirlo quando l’editore genovese Immordino...

Addio a Praga (su Studi Germanici, n.5, 2014)

Gemeva lei, gemeva lui. Tanto che, se qualcuno fosse passato loro accanto, avrebbe subito l'onda di un dolore stritolante, ne sarebbe stato turbato e coinvolto. Ma nessuno li poteva sentire. C'era chiasso in strada, quella stradina dove tutti andavano a piedi vociando. Loro, però, dall'interno, potevano...

DIARIO 2014, 20 novembre

Sembrava una presentazione come un'altra: un giovane critico (26 anni, accidenti a lui) ha scritto un pregevole libro, Giorgio Manganelli. Amore, controfigura del nulla. Prefazione Francesco Muzzioli, editore Artemide. Paolo Di Paolo e io eravamo stati chiamati a parlarne alla Casa delle Letterature, a Roma. Ma...