Del Giudice: luce e simultaneità (IlFoglio, 30 ottobre ’21)
Quando all’inizio del 1983 Daniele Del Giudice esordì da Einaudi con Lo stadio di Wimbledon, quel libro in forma di quest piovve come una novità sorprendente. Aveva un padrino d’eccezione, Italo Calvino, che non riservava facilmente parole elogiative ai contemporanei italiani, tanto meno se giovani....